:.
   

 

 
 

  

 
.:.

 Finale Ligure 2004
 Finale Ligure 2005
 Archeologia

 I l Comune di Finale Ligure
 I l Museo di Finale Ligure
 Previsioni meteo

 Collezioni
 Galleria foto
 ANPEComit
 I Cappuccini di Finale Ligure

 Google News
 Corriere della Sera
 La Repubblica
 Il Sole 24 Ore
 La Gazzetta dello Sport

 

La mappa della sezione Marchesato

Verso il II millennio

Cronologia

 Origini della dinastia
1162/12311231/1313
1313/13921392/1450
1450/15351535/1598

Genealogia

Appendice
Castel Gavone
Le originiPrima distruzione
La fineOggi (2005)Santa Caterina
La costruzioneEventi successivi
Conclusioni

Bibliografia

.

Edilizia Carrettesca: fine XII secolo: fondazione del Borgo di Finale - 1206: fondazione del Borgo di Millesimo - 1217 ca.: costruzione di Castel Gavone - 1359: fondazione del Convento di Santa Caterina a Finalborgo - 1451/1462 ca.: ricostruzione di Finalborgo e di Castel Gavone - 1462: ristrutturazione del Palazzo del Tribunale a Finalborgo - 1463: costruzione del Campanile di San Biagio a Finalborgo - 1474/1477: fondazione del Convento Olivetano a Finalpia - 1490 ca. costruzione della Chiesa dei campanili a Perti - 1490 ca.: costruzione della Torre dei Diamanti a Castel Gavone - 1490 ca. costruzione della Chiesa di San Sebastiano a Perti - 1490/1505: costruzione dei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo - 1604: Mausoleo funebre di Sforza Andrea Del Carretto commissionato da Gio Andrea Doria nella Chiesa di Santa Caterina (ora nella Chiesa di San Biagio) a Finalborgo

La Liguria alla fine del primo millennio
Come abbiamo avuto modo di vedere, la Liguria è stata prima assoggettata dai Romani, poi la fascia costiera ha fatto parte dell'Impero Romano d'Oriente, indi è stata acquisita al Longobardi da Rotari ed infine dai Franchi, come parte del Sacro Romano Impero di Carlo Magno.
Nel X secolo le città costiere sono state più volte saccheggiate dai pirati di origine araba, i Saraceni. Questi temibili incursori raggiungevano i litorali liguri dalla Corsica, dalla Sardegna e dalla loro base stabile di Frassineto (fra Nizza e Cannes): fra le città devastate troviamo insediamenti importanti come Ventimiglia ed Albenga, ma anche i centri minori, fra cui Finale. Nel 936 fu addirittura saccheggiata la città di Genova, che già all'epoca si era affermata come potenza marittima dotata di una flotta di tutto rispetto: nel 954 una spedizione comandata da Guido da Ventimiglia (partita secondo la storia dal porto di Varigotti) riuscì a distruggere la base di Frassineto e nel 1050 Genova vendicò l'affronto subito oltre un secolo prima cacciando i Saraceni dalla Corsica e dalla Sardegna.
Tuttavia le incursioni continuarono, anche se con minore intensità e frequenza. Per fronteggiarle i centri costieri si organizzarono al loro interno sotto il nome di "compagne" o "compagnie" a capo delle quali furono posti comandanti locali.,denominati consoli, sindaci o gastaldi, che avevano il compito di organizzare le difese data la latitanza dei poteri centrali. Pur non venendo meno l'appartenenza all'Impero ed al Regno d'Italia, sorsero strutture assimilabili ai comuni, dotate di proprie forze militari o para-militari terrestri e marittime, cui le popolazioni facevano diretto riferimento. Sui promontori vennero edificate le torrette (nel Finalese ne annoveriamo tre: la Colombara della Caprazoppa, la torre di Varigotti e quella di Capo San Donato a Finalpia) che, adeguatamente presidiate, avevano il compito di dare l'allarme in caso di avvistamento di vele sospette all'orizzonte.
Ovviamente questo dava alle città costiere, inserite in circoscrizioni amministrative che seguivano il territorio delle proprie Diocesi Vescovili, una certa autonomia.
Questo era quindi il quadro socio-politico antecedente al Marchesato Del Carretto, che, dall'inizio del secondo millennio e sino all'epoca rinascimentale,  saprà dare a Finale Ligure una posizione di preminenza - sia pure costellata da alti e bassi - nel contesto ligure, contrastando l'escalation della neonata Repubblica di Genova, con la quale sorsero spesso contrasti culminati in feroci guerre.


.

Cronologia dei fatti salienti del Marchesato
Prima di esaminare i fatti che hanno accompagnato il Marchesato, mi sembra utile riportare in ordine cronologico una successione di avvenimenti rinvenuti nella traduzione dallo spagnolo delle cronache del periodo (rinvenuta fra le carte della Biblioteca Civica di Finale):

  • 1162 - Federico I Barbarossa investe Enrico il Wert (valoroso) o il Guercio, Marchese di Savona, del Marchesato del Finale

  • 1226 - Federico II conferma l'investitura

  • 1338 - Giorgio Del Carretto cerca di conquistare con la forza la città di Albenga, ma l'intervento della Repubblica di Genova provoca la distruzione del Forte e del Porto di Varigotti; il Marchese viene imprigionato

  • 1396 - inizia la costruzione di Castelfranco, che avrebbe dovuto difendere un nuovo porto a Finale (ecco il motivo principale della secolare ostilità di Genova: il timore della concorrenza....)

  • 1448 - Galeotto del Carretto conquista Stellanello e Giustenice: Genova occupa parte del Marchesato ma deve ritirarsi per l'intervento della Francia

  • 1449 - saccheggio di Finale da parte di Genova; Giovanni del Carretto ricostruisce Castel Gavone

  • 1451 - la guerra è disastrosa per Finale: Genova impone condizioni durissime, fra le quali la sua presenza in Castelfranco

  • 1452 - rinnovamento di Castel Gavone e delle mura di Finalborgo

  • 1500 - patto di alleanza e di reciproca assistenza contro eventuali attacchi genovesi con il Ducato di Milano

  • 1541 - il comportamento dispotico dei Del Carretto provoca una forte ostilità dei Finalesi: con questo pretesto Genova invia a Finale un esercito ed una flotta che saccheggiano la città e rovina i suoi traffici marittimi (anche in questo caso il vero motivo è una progettata imminente costruzione del nuovo porto di Finale...)

  • 1558 - Alfonso Del Carretto continua nell'atteggiamento dispotico: nuovo intervento armato di Genova che lo obbliga a consegnarle l'amministrazione del Finalese per cinque anni

  • 1566 - i Finalesi prendono le armi contro Alberto Del Carretto, che si ritira a Castel Gavone, posto in stato d'assedio; il popolo assume l'amministrazione del Marchesato nominando un Generale, i Consoli e gli altri Funzionari militari e civili

  • 1567 - l'Imperatore Massimiliano II fa arrestare Alberto del Carretto che viene deportato a Vienna, ordinando il passaggio del Marchesato alla Camera Imperiale e nominando Commissari i Finalesi; nello stesso periodo il Re di Spagna Filippo II manda una missione esplorativa a Finale per esaminare la possibilità di entrare in possesso del Marchesato in modo bonario; Genova interviene a Vienna per cercare di impedirlo; i Finalesi esprimono la volontà di restare uniti a Milano (cfr. il patto del 1500) e quindi la preferenza per la Spagna

  • 1571 - il Conestabile di Castiglia occupa Finale col pretesto di impedire un'occupazione francese: rimane una guarnigione di 8.000 uomini che si fermeranno 3 anni

  • 1598 - Andrea Sforza Del Carretto vende al Re di Spagna gli Stati del Finale per 104.000 ducati di rendita in una città del Regno di Napoli con il titolo di Principe

  • 1602 - i Finalesi rinnovano il giuramento di fedeltà alla Spagna e l'Imperatore concede al Re di Spagna Filippo III la titolarità del Marchesato

 

    


 
  Copyright by Alfredo45 Gennaio 2005